La moltiplicazione dei canali e delle piattaforme disponibili per accedere alla tv, dal satellite al telefonino porta direttamente ad un'esplosione nell'offerta nei programmi. E' questo che ci racconta, l'inviato della Repubblica da Cannes, dove si è concluso il Miptv (mercato internazionale della TV). Oggi la tv è quasi tutta digitale, la si può vedere su schermi piccoli come quelli dei cellulari o su grandi televisori led. Sembra che la crisi, dopo due anni, in cui le grandi aziende sono state colpite e il calo della pubblicità ne sia un risultato, oggi il mercato tv è in ripresa. Al Miptv hanno partecipato in 11500, il mercato più che entrare in crisi si è spostato, sempre dominato dal mercato americano con i suoi prodotti (serial tv principlamente), ma ora lo sguardo si rivolge a produzioni internazionali provenienti da SudAmerica e Asia. Un piccolo spazio è stato conquistato anche dalle prime produzioni africane. Il motivo di questo spostamento è il risultato della moltiplicazione dei canali, che permettono un'offerta più ampia che in passato. Probabilmente la tv tradizionale perderà qualche punto, ma ne guadagnerà comunque grazie al consumo televisivo attraverso mezzi come Internet e dispositivi come Ipad. A questo si aggiungono nuove forme di pagamento in internet che faciliteranno l'operazione. E le piattaforme come i social network che diventano sempre più importanti nella fruizione della tv. L'interazione con il web è sempre più importante, il nuovo mercato è quello dei televisori di ultima generazione che si collegano direttamente alla rete internet. Dato da non sottovalutare il fatto che molti fruitori preferiscono internet alla tv e non si tratta solo del pubblico giovane. Una risposta all'abbandono della tv tradizionale è la tv 3D e sono in molti a muoversi verso questa nuova prospettiva.
Ecco il sito del Miptv.
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